Il calcestruzzo è il materiale ideale per i pavimenti del settore industriale. Ecco perché.
Il pavimento industriale è sottoposto a numerose e continue sollecitazioni: la presenza di carichi pesanti, il transito di mezzi, la caduta di agenti chimici.
Questo significa che in ambiente industriale sono necessarie superfici di base sicure e forti perché la sicurezza dipende anche da una buona pavimentazione.
Grazie alle caratteristiche di resistenza e durabilità, il calcestruzzo si rivela il materiale ideale in ambito industriale perché resiste all’usura, si mantiene inalterato nel tempo e conserva un effetto estetico d’impatto.
Tuttavia, i pavimenti industriali sono esposti a sollecitazioni differenti a seconda dell’ambito di impiego. Per progettare correttamente una pavimentazione industriale è necessario quindi scegliere il tipo di calcestruzzo adatto, che consenta di prevenire problematiche legate allo specifico ambiente industriale.
Una pavimentazione sicura e duratura non dipende solo dalla corretta posa e dalla regolare manutenzione del pavimento, ma prima di tutto dalla qualità del calcestruzzo. Solo così la durata, la funzionalità e la sicurezza del pavimento sono garantite.
La scelta del calcestruzzo non può prescindere da un’analisi geomeccanica del sottofondo e delle sollecitazioni che vi agiscono. La giusta miscela di cemento, acqua e inerti determina il conglomerato cementizio idoneo alla specifica destinazione d’uso.
Classe di resistenza del calcestruzzo, come capacità di assorbire gli sforzi di compressione e classe di esposizione ambientale sono le caratteristiche di cui tenere maggiormente conto in base alla norma UNI 11104.
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